giovedì 16 luglio 2015

Riequilibrio Cranio Sacrale Bioenergetico

Nel corpo, umano oltre ad essere presenti i ritmi del sistema cardiovascolare e del sistema respiratorio, vi anche un altro ritmo fisiologico, definito Ritmo Cranio Sacrale che influenza direttamente molti sistemi e di conseguenza influenza le funzioni dell'organismo.
Questo ritmo, come quello cardiovascolare e respiratorio, anche se meno evidente, può essere avvertito attraverso le mani e diversamente dagli altri due, la sua valutazione e il suo trattamento pu essere effettuato attraverso la palpazione.

La terapia cranio sacrale è una pratica di medicina complementare che fa parte del patrimonio osteopatico, ed stata fondata all'inizio del XX Secolo da William Garner Sutherland, studente in osteopatia il quale durante i suoi studi ebbe l'intuizione che le ossa del cranio potessero essere capaci di un impercettibile movimento di tipo "respiratorio".

Il Dottor Upledger è il principale promotore dell'utilizzo della Terapia Cranio Sacrale di cui ne ha codificato le tecniche per l'uso osteopatico.
Nella terapia vengono utilizzate tecniche manipolativedal tocco soft, dove la pressione con cui si inducono e si invitano i vari movimenti risultano nella maggior parte dei casi leggere (anche se invasive).

Attraverso questo tocco il terapista entra in contatto con le forze idrauliche del sistema cranio sacrale.

Non essendo questa una tecnica fasciale o neuromuscolare, non vengono stimolate le risposte di difesa muscolare del corpo, ma vengono innescati i meccanismi di autocorrezione e autoguarigione dell'organismo che ne permette il miglioramento delle funzioni fisiologiche e la scomparsa del sintomo.
Per queste sue qualità può essere utilizzata in un gran numero di problematiche e in ogni tipo di persone, dall'età prenatale fino alla tarda età.

Con la Terapia Cranio Sacrale il terapista saprà decodificare i movimenti del sistema cranio sacrale che gli serviranno per localizzare il problema. La valutazione viene fatta verificando la mobilità del sistema in varie parti del corpo:
restrizioni dell'ATM
restrizioni della cerniera cervico-occipitale
mobilità sternale e costale
diaframma
restrizioni del diaframma pelvico
il sacro, il coccige e la spinta dell'ischio

In questo modo si possono ottenere importanti informazioni sulla simmetria, sulla qualità, sull'ampiezza e sulla frequenza del ritmo cranio sacrale, oltre ad una serie di indicazioni sulle problematiche osteo-articolari e muscolari.

Dopo aver completato questo esame è possibile programmare un intervento su eventuali restrizioni, permettendo al sistema di auto correggersi. Sfruttando le ossa del cranio, quelle della faccia, della bocca e quelle della colonna vertebrale per finire con quelle del diframma pelvico (con i vari muscoli ed ossa), si potrà valutare e trattare tutte le anomalie a carico del sistema corpo.

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